Il Rigveda, un antico testo sacro indiano, fa riferimento a una sostanza chiamata soma. Secondo Swami Parmeshwaranand nel Dizionario Enciclopedico dei Termini Vedici, il soma era un succo di origine vegetale che si credeva aiutasse l’elevazione spirituale. Anche se l’origine precisa della pianta rimane poco chiara, molti ipotizzano che il soma possa essere derivato da varie piante, tracciando intriganti paralleli con le innovazioni moderne come il NANO SOMA®.

Il soma è spesso descritto come un potente elisir, definito “l’elisir della vita”. Un verso proclama: “Abbiamo bevuto il soma e siamo diventati immortali”. Questo collegamento è sorprendente, poiché il NANO SOMA, un liquido che influisce profondamente sull’invecchiamento*, si allinea a queste antiche descrizioni di vitalità e benessere. Un altro verso sottolinea queste proprietà del soma:

“Queste gocce gloriose sono la mia salute e la mia salvezza; rafforzano le mie articolazioni… e scacciano dal mio corpo ogni sorta di malattia”.

Proprio come si dice che il soma “custodisca i nostri corpi”, NANO SOMA è noto per migliorare l’immunità naturale dell’organismo, promuovere l’equilibrio e aiutare il corpo a ritrovare la salute.* Molti utenti hanno anche riferito di aver sperimentato un rilassamento spirituale durante l’uso del prodotto, riecheggiando il ritratto del Rigveda del soma come elisir sia fisico che spirituale.

Il testo antico descrive ulteriormente gli effetti trasformativi del soma:

Nel sud dell’India si trova il venerato Tempio di Vaitheeswaran, che in inglese si traduce come “Tempio del Dottore”. Si tratta dell’unico tempio indù dedicato al cibo. Con una storia di oltre 5.600 anni, questo luogo sacro è il centro di un affascinante rituale. I devoti portano della giaculatoria – zucchero non raffinato derivato dalla canna da zucchero – e la benedicono prima di gettarla nello stagno del tempio. Nonostante l’acqua appaia torbida, i test scientifici confermano che è priva di batteri nocivi. Si ritiene infatti che quest’acqua unica sia in grado di indurre il corpo a correggere 4.448 condizioni diverse.

Lo Jaggery contiene naturalmente una piccola percentuale di policosanolo nella sua forma nanoparticolata, l’ingrediente chiave della famiglia di prodotti MagicDichol®, tra cui NANO SOMA. Ciò significa che l’acqua dello stagno contiene effettivamente una forma di NANO SOMA, la nano-emulsione di policosanolo stabilizzato ampiamente brevettata che sta rivoluzionando la nostra salute biologica.

Il Dr. Raghavan (Raghu), creatore di NANO SOMA, si è spesso chiesto come i devoti del tempio abbiano determinato il numero esatto di 4.448. È interessante notare che questo numero si allinea perfettamente con il lavoro svolto dallo stesso Raghu nello sviluppo di NANO SOMA. Grazie a un’ampia ricerca, Raghu ha identificato 4.448 squilibri distinti che il NANO SOMA ha dimostrato di saper risolvere con l’aiuto dell’organismo*.

Questa straordinaria sovrapposizione tra saggezza antica e scienza all’avanguardia offre uno sguardo alla profonda interazione tra natura, tradizione, spiritualità e la nostra moderna concezione della salute.

Per conoscere l’affascinante esperienza di Raghu al Tempio di Vaitheeswaran, clicca qui.

In sanscrito ci sono 280 parole diverse per indicare l’acqua, più che in qualsiasi altra lingua.

Il Rigveda descrive una sostanza unica, definita l’essenza dell’acqua pura, benedetta da Agni (il sole), con una fragranza che ricorda il risone, il riso e il miele. Il termine sanscrito usato per l’acqua associata a questa sostanza può essere tradotto come “acqua incontaminata”. Il Dr. Raghavan ha scoperto che questo termine ha un significato profondo: si riferisce in particolare all’acqua proveniente dallo scioglimento del ghiacciaio del Monte Kailash.

Il Monte Kailash, situato nell’attuale Cina (un tempo parte del Tibet), è venerato dagli induisti come un luogo sacro e la dimora terrena del Signore Shiva. È sorprendente che la descrizione di quest’acqua sacra contenuta nel Rigveda sia in linea con i requisiti per la creazione di NANO SOMA. Come l’acqua incontaminata del Monte Kailash, l’acqua di fusione glaciale è essenziale per produrre il NANO SOMA. Qualsiasi altro tipo di acqua non funziona: le particelle crescono di dimensioni e diventano inefficaci.

Questo straordinario allineamento suggerisce, ancora una volta, che gli antichi saggi del Rigveda potrebbero aver compreso e venerato una sostanza straordinariamente simile al NANO SOMA oltre 7.000 anni fa. Ancora una volta, queste affascinanti connessioni sottolineano la profonda armonia spirituale e naturale incarnata dal NANO SOMA.